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Sei sicuro che il tuo computer sia pulito e sotto controllo? Scopriamolo!

I 7 trucchi per tenere protetto il tuo PC

Scritto da Mattia Lisbo, Assistenza Tecnica Next srl

14 Aprile 2017

3. Rimuovi periodicamente i file temporanei

A cosa serve rimuovere i file temporanei?

Anzi, la domanda giusta è “Che cosa sono i file temporanei?”

Spiegato molto molto semplicemente, i file temporanei sono file che il nostro computer crea o salva da internet senza che l’utente se ne accorga. So che può sembrare una brutta cosa, in realtà è spesso molto utile e può migliorare la “user experience”.

Un piccolo esempio: hai mai fatto caso che la seconda volta che visiti un sito, questo sembra visualizzarsi più in fretta?

Non è solo una sensazione, la maggior parte delle volte è così: questo perché il nostro computer, la prima volta che visita quel sito, “scarica” alcuni contenuti: alla successiva visita impiegherà dunque meno tempo a visualizzarlo.

Allora perché dovrei rimuovere questi file?

Metto subito in chiaro che non è un’operazione obbligatoria, è piuttosto una buona pratica.

Dopo un po’ di tempo, questi file possono accumularsi nel nostro PC, occupando spazio su disco inutilmente e rallentandolo.

Per rimuovere questi file, consiglio di utilizzare CCleaner, un software gratuito scaricabile da questo link. Una volta avviato, le finestre visualizzate saranno simili a queste:

 

Finestra principale CCleaner
Finestra pulizia registro CCleaner

Che cosa fa CCleaner?

Cliccando su “Avvia pulizia” rimuove i file temporanei dal nostro computer, lasciando un resoconto dei file eliminati.

Attenzione! CCleaner eliminerà anche i file presenti nel cestino e i dati di navigazione presenti nei browser (es. Chrome, Firefox, Internet Explorer): non preoccuparti dunque se dopo aver effettuato una pulizia dovrai rifare l’accesso a siti come Facebook, GMail, eccetera.

Una delle altre funzioni di CCleaner è la pulizia del registro di sistema (seconda immagine qui sopra).

Se non sei un utente avanzato, ti sconsiglio di eseguirla: meglio evitare di “giocare” con il registro di sistema senza sapere cosa si sta facendo.

 

Per oggi è tutto, al prossimo quick tip!

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